
Test CE/IVD per marker di patologie intestinali di difficile interpretazione
Zonulina e Fecal NGAL
Emoglobina/aptoglobina
EDN, DAO, Pannello per transglutaminasi
Calprotectina e TNFa Blocker:
Monitoraggio diagnostico personalizzato e controllo della terapia delle malattie infiammatorie intestinali.
La determinazione della calprotectina nelle feci correla molto bene con i parametri istologici ed endoscopici di attività della malattia nel morbo di Crohn e la colite ulcerosa. A differenza di precedenti marcatori standard di infiammazione (per esempio PCR, VES, MP), un livello elevato di Calprotectina è un indicatore superiore per la ricaduta.
Il parametro presenta un elevato valore predittivo negativo: se il livello di calprotectina nelle feci è basso, c’è un’alta probabilità che non ci sia alcuna malattia organica infiammatoria nel tratto intestinale.
La Calprotectina è una proteina di legame del calcio, espressa in neutrofili e monociti. La calprotectina fecale è un marker per le malattie gastrointestinali infiammatorie e neoplastiche e un marcatore ideale per la differenziazione tra i pazienti con sindrome dell’intestino irritabile (IBS) e malattie infiammatorie croniche intestinali (IBD) che è spesso difficile da diagnosticare e porta a colonscopie inutili.
Come riportato su “European Gastroenterology Review 2015” nel lavoro intitolato “Laboratory Diagnostics in IBD – what the Gastroenterologist Should Know” viene descritto l’utilizzo della Calprotectin per monitorare l’attività patologica e la ricorrenza clinica nei pazienti con IBD e vengono riassunte le ultime scoperte sull’importanza del monitoraggio della terapia con anti-TNF.
Prodotti:
Kit CE/IVD per la determinazione quantitativa dei livelli fecali di Calprotectina, utilizzando la tecnica “sandwich” con due anticorpi (cattura e rivelazione) che determinano specificamente i livelli della proteina nei campioni di feci.
Vantaggi:
- Sensibilità
- Qualità: elevata correlazione con il Buhlman
- Kit economico
Rapid test immunologico CE/IVD per la determinazione qualitativa di Calprotectina nelle feci (per uso di laboratorio)
- Semplice all’uso
- Sensibilità: >94%
- Specificità: >93%
- Cut off: 50 μg/g
Zonulina:
Elevati livelli di zonulina contribuiscono allo sviluppo della malattia celiaca e di altri disturbi autoimmuni. Inoltre la zonulina rivela l’influenza dei Probiotici sulla barriera intestinale.
La Zonulina si lega ad un recettore specifico sulla superficie dell’ epitelio intestinale ed innesca una cascata di eventi biochimici che induce il disassemblamento delle tight junction ed un conseguente aumento della permeabilità intestinale dell’epitelio, permettendo ad alcune sostanze di attivare reazioni immunitarie.
Nei pazienti affetti da celiachia, il ruolo della Zonulina è fondamentale. Il nuovo approccio alla malattia, alternativo alla dieta, consiste nel bloccare l’effetto della zonulina, ripristinando la funzione di barriera delle cellule della mucosa intestinale.
I ricercatori hanno scoperto che la zonulina è più attiva nei pazienti celiaci e diabetici di tipo 1 mellitus.
I pazienti con malattia celiaca attiva hanno mostrato livelli più elevati di zonulina e anticorpi anti-zonulina rispetto ai pazienti non celiaci e pazienti in remissione che stavano seguendo una dieta priva di glutine.
Per quanto riguarda il diabete autoimmune di tipo 1, studi effettuati su topi dimostrano che elevati livelli di zonulina così come l’aumento della permeabilità intestinale precedono il diabete di tipo 1.
Inoltre, molte persone che soffrono di celiachia soffrono anche di altre malattie autoimmuni come la sclerosi multipla, l’artrite reumatoide, l’asma.
Comprensione dell’interazione dinamica tra zonulina e diabete mellito di tipo 1 >>>

Fecal NGAL
Kit ELISA per la determinazione quantitativa di lipocalina associata alla gelatinasi neutrofila (lipocalin-2, NGAL nelle feci).
Livelli abnormalmente elevati di NGAL, si trovano nelle feci dei pazienti con malattie infiammatorie croniche intestinali (IBD), come il morbo di Crohn, colite ulcerosa, etc.
Acidi biliari nelle feci
UNICO KIT sul mercato per la determinazione degli Acidi Biliari totali in campioni fecali.
La maggior parte degli acidi biliari secreti viene riassorbita nell’ileoterminale e restituita al fegato attraverso il sistema venoso portale per l’eventuale ricircolo, in un processo noto come circolazione enteroepatica; solo una piccola percentuale (3-5%) viene escreta nellefeci.
Se il ricircolo enteroepatico degli acidi biliari fallisce, quantità in eccesso di acidi biliari entrano nel colon e vengono persi con le feci; questa condizione si chiama malassorbimento degli acidi biliari.
Indicazioni:
- sospetti di malassorbimento degli acidi biliari dopo la resezione dell’ileo terminale
- malattia di Crohn che colpisce l’ileo terminale
- enterite da radiazioni
- post-colecistectomia
- post-vagotomia
- malattia celiaca
- pancreatite cronica
- malassorbimento idiopatico degli acidi biliari

Prodotti:
IMM-K7877CV Bile Acids (IDK® Bile Acids) (Cuvettes) (Serum), photometric
IMM-K7877W Bile Acids (IDK® Bile Acids) (Microtiter Plate) (Serum), photometric
IMM-K7878CV Bile Acids (IDK® Bile Acids) (Cuvettes) (Stool), photometric
IMM-K7878W Bile Acids (IDK® Bile Acids) (Microtiter Plate) (Stool), photometric
Hemoglobin-/Haptoglobin
Cancro al colon – Prevenzione e diagnosi precoce
A differenza di altri test disponibili, Hemoglobin-/Haptoglobin-ComplexELISA non richiede l’adesione ad una dieta precedente l’esame (senza carne cruda ecc) e riconosce emoglobina umana in concentrazioni 100 volte più basse. Questo consente di evitare falsi negativi.
Per l’elevata sensibilità e specificità dell’ anticorpo, i risultati falsi positivi sono praticamente esclusi.
Dati recenti mostrano che la determinazione Hemoglobin-/Haptoglobin-Complex aumenta la specificità e la sensibilità clinica.
Prodotti:
IMM-K7816D Hemoglobin, human [Hb] (IDK® Hemoglobin)
IMM-K7836D Hemoglobin [Hb] (IDK® Hemoglobin) (1-point-calibration)
IMM-K7817D Hemoglobin-Haptoglobin Complex [Hb/Hp] (IDK® Hemoglobin-Haptoglobin Complex)
IMM-K7837D Hemoglobin-Haptoglobin Complex [Hb/Hp] (IDK® Hemogl./Haptogl.-Comp.) (1-point-calibration)
IgA1 e IgA2
Stato immunitario associato al sistema intestinale:
Le IgA umane esistono in due forme: gli isotipi IgA1 e IgA2, che differiscono sia nelle loro sequenze primarie di amminoacidi che nellestrutture dei carboidrati.
La distribuzione delle due sottoclassi di IgA nelle secrezioni dipende dalla posizione delle mucose:
IgA1: le cellule secernenti predominano nelle vie respiratorie, nel tratto gastrointestinale superiore e nella ghiandola mammaria (60-93%).
IgA2: le cellule secernenti predominano nel tratto gastrointestinale inferiore e nel tratto riproduttivo femminile.
Prodotti:
IMM-K 8870 sIgA ELISA
IMM-K 8880 sIgA (1-point calibration) ELISA
IMM-K 6500 ß-Defensin2 ELISA
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